Sotto la basilica dei Ss. Giovanni e Paolo al Celio, fondata all’inizio del V secolo dal senatore Pammachio, si estende uno straordinario complesso di edifici residenziali di età romana identificati dalla tradizione con la casa in cui i Ss. Giovanni e Paolo abitarono e furono sepolti, dopo avervi subito il martirio sotto il regno dell’imperatore Giuliano l’Apostata (361-363 d.C.)
Il complesso archeologico svela un suggestivo itinerario attraverso oltre 20 ambienti ipogei su vari livelli, in parte affrescati con pitture databili tra il III secolo d.C. e l’età medievale. Un susseguirsi di sale decorate, un dedalo di strutture stratificate, tagliate dalla fondazione della chiesa, mostrano uno spaccato di vita quotidiana ed un’interessante commistione di temi culturali e religiosi. Da caseggiato popolare (insula) a ricca domus, fino alla costruzione del titulus cristiano: queste le vicende del monumento che nasce dalla fusione di una serie di edifici che furono uniti insieme nel corso del III secolo d.C. da un unico proprietario e trasformati in un’elegante domus con ambienti di rappresentanza decorati da affreschi di pregio.
Un’occasione eccezionale per visitare il più esteso complesso di affreschi antichi conservati in situ a Roma e tentarne un’interpretazione alla luce dei più recenti studi.
• ora dell’appuntamento: 11.00
• luogo: davanti alla chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, Piazza dei Ss. Giovanni e Paolo
• durata della visita: 2 h
• costo della visita guidata comprensivo dell’ingresso, dei diritti di prenotazione e degli auricolari sanificati obbligatori 22 €.
Dal giorno 1 APRILE 2022 per l’accesso a musei, ai siti archeologici e ai luoghi della cultura e alle mostre NON è più necessario il Green Pass. Continuerà ad essere obbligatorio l’uso delle mascherine