Il Colombario scoperto nel 1831 da Pietro Campana, fu costruito nel periodo compreso tra il principato di Tiberio e quello di Claudio (14-54 d.C.) e fu utilizzato sino al II sec. d.C. accogliendo in età flavia le ceneri del liberto Pomponio Hylas.
Si giungeva alla tomba da un diverticolo della via Latina e vi si accedeva per mezzo di una ripida scala tuttora conservata. Di fronte alla scala, una nicchia decorata con concrezioni calcaree era destinata a contenere l’urna cineraria dei due coniugi ricordati nell’iscrizione riportata sul pannello a mosaico: Cn(aei) Pomponi Hylae e Pomponiae Cn(aei) L(ibertae) Vitalinis.
Si tratta di ambiente rettangolare coperto a volta decorata da girali di tralce di vite sui quali si librano figure di uccelli e di amorini. Nell’edicola centrale della parete di fondo sono dipinte due figure, probabilmente i fondatori del sepolcro i cui nomi sono indicati nella tabella marmorea sottostante: Granius Nestor e Vinileia Hedone.
Tutte le figurazioni del colombario (Dioniso, Orfeo fra i Traci, il centauro Chirone che insegna ad Achille a suonare la lira, il tricipite Cerbero, il supplizio di Ocno) hanno un carattere simbolico che scopriremo leggendole una ad una, in un vero viaggio nell’immaginario antico dell’Aldilà
Nel colombario possono accedere solo 7 persone per volta. I turni verranno organizzati il giorno stesso
• ora dell’appuntamento: 14.45
• luogo: Ingresso Parco degli Scipioni, via di Porta Latina 14
• durata della visita: 1.30 h
• costo della visita guidata comprensivo del biglietto di ingresso:13 € per i possessori della MIC Card, 17,00 € per i non possessori